Sandra Pietrini

Università degli Studi di Trento

Il disordine del lessico e la varietà delle cose: le denominazioni latine e romanze degli intrattenitori

Pubblicato in “Quaderni   Medievali”, 47, giugno 1999, pp. 77-113. Edizioni Dedalo

quade1cLa varietà di denominazioni latine e romanze utilizzate nel Medioevo per definire i giullari suggerisce l’esistenza di una pluralità di forme spettacolari. La figura dell’attore antico si è frantumata infatti in una serie di funzioni e specializzazioni. Mentre gli eruditi continuano a utilizzare alcuni lemmi che designano cose ormai scomparse, il termine che finirà per imporsi nelle lingue europee è ioculator, da cui discendono le varianti romanze (joglar, jongleor, iograr). La confusione dei nomi sta alla base della Supplica rivolta al re di Castiglia dal trovatore Giraut Riquer, che con una rivendicazione professionale e di categoria depreca il fatto che in Provenza tutti gli intrattenitori siano chiamati indiscriminatamente giullari e chiede al re di mettere ordine nei nomi, sperando che ne consegua un ordine nelle cose.