Sandra Pietrini

Università degli Studi di Trento

Comprare e vendere nel Medioevo

Pubblicato in “Comprare Oggi”, n. 6, novembre-dicembre 1998, pp. 34-35. Rivista di Management degli Approvvigionamenti. Organo Ufficiale ADACI.

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Nell’Italia del XIII e del XIV secolo il commercio era molto fiorente e al tempo di Dante si contavano a Firenze 200 botteghe e 20 banche. A partire dal XII secolo si diffuse la lettera di cambio, antenata della moderna cambiale. Fra i primi a impiegare correntemente questa nuova modalità di pagamento fu l’industriale tessile pratese Francesco Datini, che impiegava nella sua azienda circa mille operai, di cui la maggior parte donne. Il Datini, che aprì filiali commerciali in varie città italiane ed estere, ha lasciato oltre centomila lettere, che documentano la situazione mercantile dell’epoca.